(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
  Friuli-Venezia Giulia n. 9 del 2 marzo 2016) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge  regionale  22  aprile  2002,  n.  12  e  successive
modifiche ed integrazioni (Disciplina organica dell'artigianato); 
  Visto il «Testo unico delle disposizioni regolamentari  in  materia
di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano», emanato
con proprio decreto  25  gennaio  2012,  n.  033/Pres.  e  successive
modifiche ed integrazioni, in seguito «Testo unico»; 
  Visto in particolare, l'art. 17, comma 6 del Testo unico, ai  sensi
del quale, tra l'altro,  il  pagamento  dei  documenti  di  spesa  di
importo pari o superiore a 500,00 euro avviene esclusivamente tramite
le seguenti  forme  di  transazione,  pena  l'inammissibilita'  della
relativa spesa:  bonifico  bancario,  ricevuta  bancaria,  bollettino
postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli  estremi  della
fattura  o  del  documento   probatorio   equivalente   oggetto   del
versamento; 
  Considerato   che   le   Associazioni    degli    artigiani    piu'
rappresentative a livello regionale  hanno  richiesto  l'introduzione
della  carta  di  credito  aziendale  tra  le  modalita'  ammesse  al
pagamento dei documenti di spesa; 
  Constatato che, ai sensi del gia' citato art. 17, comma 6 del Testo
unico  l'Ufficio  competente  puo'   valutare   l'ammissibilita'   di
pagamenti  singoli  o  cumulativi,  effettuati   con   le   modalita'
sopradette, che non indicano gli estremi della fattura, a  condizione
che l'impresa  produca  ulteriore  documentazione  a  supporto  della
spesa, atta a comprovare in modo certo  e  inequivocabile  l'avvenuta
esecuzione  del  pagamento  e  la  riferibilita'  dello  stesso  alla
specifica fattura o documento equivalente probatorio,  inerente  alla
spesa rendicontata; 
  Considerato che, sulla base  della  predetta  disposizione  di  cui
all'art. 17, comma 6 del Testo unico, spetta all'impresa  l'onere  di
produrre la  documentazione  atta  a  comprovare  in  modo  certo  ed
inequivocabile l'avvenuta esecuzione del pagamento e la riferibilita'
dello  stesso  alla  specifica  fattura   o   documento   equivalente
probatorio, inerente alla  spesa  rendicontata,  il  pagamento  delle
spese con carta di credito aziendale  e'  ammissibile  alle  suddette
condizioni; 
  Ritenuto  necessario  pertanto   apportare   delle   modifiche   al
regolamento di cui sopra, in particolare all'art. 17 del Testo  unico
«Modalita' di rendicontazione»  introducendo,  tra  le  modalita'  di
pagamento ivi previste, anche la carta di credito aziendale, dando in
tal   modo   riscontro   alle   esigenze   espresse    dal    tessuto
imprenditoriale; 
  Visto il testo del «Regolamento recante modifiche  al  Testo  unico
delle  disposizioni  regolamentari  in   materia   di   incentivi   e
finanziamenti a favore del settore artigiano, emanato con decreto del
Presidente della Regione 25 gennaio 2012, n. 33»,  predisposto  dalla
Direzione centrale attivita' produttive, turismo e cooperazione; 
  Ritenuto di emanare il suddetto regolamento; 
  Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione Autonoma della  Regione
Friuli Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14 delle legge regionale 18 giugno 2007, n. 17, avente
ad oggetto «Determinazione  della  forma  di  governo  della  Regione
Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi
dell'art. 12 dello Statuto di autonomia»; 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale n. 170 di  data  5
febbraio 2016; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento  recante  modifiche  al  Testo  unico
delle  disposizioni  regolamentari  in   materia   di   incentivi   e
finanziamenti a favore del settore artigiano, emanato con decreto del
Presidente della Regione 25 gennaio 2012, n. 33» nel  testo  allegato
di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  sul  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI